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venerdì 27 gennaio 2017

Duemiladiciassette. Pronti? Partenza… via!



Forse non lo sapete, ma a noi gli anni dispari piacciono tanto, e in modo particolare il 17, contrariamente a ciò che vuole la scaramanzia, ha sempre portato fortuna. Quindi abbiamo iniziato questo anno con molto entusiasmo e una gran voglia di ripartire.
In più gennaio per noi vuol dire riposo, e riposo a volte vuol dire viaggi. Così la settimana scorsa sono partita per un viaggio on the road un po’ atipico alla scoperta di musei e castelli, alcuni famosissimi, altri un po’ meno, tra Veneto, Friuli, Slovenia e Croazia. Quanta bellezza! E quanta linfa nuova per il nostro lavoro!
Quindi ora, le nostre scrivanie, i quaderni, le agendine ritrovate si stanno riempiendo a ritmo sostenuto di idee per l’anno nuovo. Per ora ci limitiamo ad una piccola anticipazione.
Riparte anche quest’anno “C’era una volta alla Mandria” l’appuntamento per i bambini agli Appartamenti Reali del Parco Naturale la Mandria con otto appuntamenti che si divideranno tra le favole più amate della scorsa stagione e nuove avventure tratte dai classici della letteratura e cinematografia per l’infanzia. Quest’anno però le visite emozionali saranno arricchite da due novità. Prima di tutto i bambini potranno prolungare il loro divertimento con laboratori manuali ogni volta diversi, per loro sarà allestita una postazione nel parco (o in un’aula didattica pensata per i più piccolini in caso di maltempo) con tanti materiali, colori, idee e giochi da scoprire al termine della loro avventura nel mondo delle favole.  
E poi non ci dimentichiamo dei genitori! Anche loro avranno la possibilità di godere ogni volta di una nuova emozionante scoperta: seguendo il tema della favola il gruppo verrà accompagnato alla scoperta dei dettagli più curiosi, divertenti, emozionanti della storia che gli Appartamenti Reali racchiudono in sé.
Curiosi? Noi non vediamo l'ora di ricominciare, di vedere cosa succederà in questa stagione, di sentire i vostri commenti! 
E se siete curiosi di scoprire le prossime novità seguiteci anche qui. Ne scoprirete delle belle!
 

giovedì 5 maggio 2016

Primo maggio bagnato...

Il primo maggio di quest’anno ci ha ricordato un po’ lo stesso giorno di quattro anni fa: freddo, pioggia e vento; una specie di autunno in anticipo. Quello era stato il primo anno in cui avevo partecipato alla manifestazione “la carta racconta” e nonostante la pioggia ci eravamo divertiti tantissimo e avevamo fatto divertire i bambini coraggiosi che non avevano rinunciato a passare un pomeriggio diverso dal solito in giro per le strade del loro paese. Quest’anno la pioggia ci ha dato qualche minuto di tregua, e i bambini sono arrivati, immancabili, anche sotto la pioggia.
Ci siamo sbizzarriti a colorare farfalle e a creare decorazioni per una gigante torta di cartone, insieme a piccoli cappelli da chef che i bambini potevano indossare e portare a casa. Il risultato è stato bellissimo anche sotto un cielo uggioso da fine settembre. Accanto a noi, Marcello si è cimentato, in mezzo alle sue bellissime creazioni artistiche, a ritrarre i passanti. E infine abbiamo fatto la conoscenza di Anto Nuvolabis del gruppo Open the Door, che colleziona nella sua community colleziona lavoretti di bambini di tutte le età (potete trovarla qui)
Come al solito abbiamo terminato la giornata stanchi ma felici. Già alla ricerca di idee per i nostri laboratori estivi e per il 2017!
Se siete curiosi di saperne di più sulle nostre proposte per bambini trovate il link qui

giovedì 14 aprile 2016

Bentornata primavera

È passato il primo mese di eventi e in queste calde giornate di metà aprile vogliamo raccontarvi quello che è successo in questi primi fine settimana della stagione 2016.

Abbiamo iniziato con Favole a Merenda agli Appartamenti Reali del Parco Naturale la Mandria. Il nostro Grimm ha accompagnato i bambini alla scoperta della misteriosa perdita della memoria delle favole più amate. I bambini si sono lasciati subito entusiasmare dalla missione, i personaggi spaventati dalla stana ombra che li aveva rapiti, si sono affidati alle sapienti cure dei giovani detective che hanno dato vita ad uno spettacolo nello spettacolo, con il loro intuito e la loro simpatia!

Pasqua e Pasquetta sono state un successo per la Tenuta Marchesi Scarampi, con più di 160 visitatori in castello e gli ospiti che hanno inaugurato la stagione in foresteria. Abbiamo iniziato bene, con nuove ricette per le nostre colazioni, fatte di composte naturali e biologiche e torte nuove e sempre più sfiziose! Lo scorso fine settimana abbiamo ospitato il compleanno a sorpresa della signora Bruna, ideato sapientemente dal marito che non si è fatto sfuggire nemmeno un dettaglio. Siamo stati orgogliosi organizzatori di un compleanno da favola.

Ed infine come non parlare della Notte Horror: sabato 2 aprile abbiamo dato vita al nuovissimo “Cannibal Party”, un mix di adrenalina e ansia in cui i quattro gruppi di partecipanti si sono cimentati in prove di coraggio e di logica dal “gusto” letterario… e non solo. Abbiamo scoperto nuovi personaggi e ambientazioni mai viste fino ad ora, dando sfogo alla nostra creatività horror con teli e cadaveri, medicine e sedie… e abbiamo preparato una chicca speciale, per i veri coraggiosi.

È stato un mese di intenso lavoro e di grandi soddisfazioni, ma non è che l’inizio. In questi giorni ci prepariamo per il secondo appuntamento agli Appartamenti Reali del Parco della Mandria con Cenerentola che ha già registrato il tutto esaurito tra le prenotazioni, e Golosaria al Castello di Camino, con visite guidate in abiti storici e tante sorprese per chi ama il nostro territorio e le nostre iniziative!


giovedì 3 marzo 2016

C’era una volta alla Mandria

Oggi siamo ospiti della presentazione degli Appartamenti Reali della Mandria riaperti dopo i restauri... Sono bellissimi! Le pareti sono tornate a vivere, i quadri hanno ritrovato il loro antico splendore e i loro colori splendenti, le porte, i soffitti affrescati... è un incanto! E siamo stati davvero fortunati a vedere in anticipo quello che tutti voi potrete ammirare da domani a domenica con ingresso gratuito! E a coronare il tutto, potrete trovare anche noi della Bieffepi, nei panni dei nostri personaggi preferiti, a raccontarvi il progetto “C’era una volta alla Mandria”!
Vi abbiamo già anticipato qualcosa sul progetto qui ma oggi, cariche per la bella mattinata e per la visita alle sale restaurate, vi vogliamo riportare nel mondo delle favole, almeno per un po’.
Il primo appuntamento sarà il 20 marzo con Favole a Merenda, una storia che amiamo particolarmente perché raccoglie in sé le favole più belle della nostra infanzia… che però non vi possiamo svelare, a meno che non vogliate un grande spoiler su ciò che il nostro Grimm, Jacob Grimm in persona, sta cercando di scoprire da quando un misterioso cattivo ha deciso di rubare il finale alle sue storie e togliere così la memoria ai personaggi che popolano gli Appartamenti Reali e il parco.
Il 17 aprile invece sarà la volta di Cenerentola, l’anno scorso ci siamo divertiti un mondo a rappresentare questa favola al castello di Camino e il divertimento si deve essere visto perché anche i piccoli spettatori si sono divertiti un mondo, quest’anno i bambini incontreranno le sorellastre e la fata madrina, Gasgas e Cenerella in persona tra le sale del castello della Mandria, e non vediamo l’ora di riprendere in mano il copione!
A maggio invece ci aspetta una storia tutta nuova. In un parco come quello in cui siamo ospiti non può mancare una storia ambientata tra gli alberi della foresta di Sherwood: Robin Hood. Personalmente sono felicissima di questa favola, quello della Disney è stato il mio cartone animato preferito per anni e sono letteralmente elettrizzata all’idea di far rivivere i suoi protagonisti.
Gli appuntamenti proseguono poi fino a dicembre tra paesi delle meraviglie e foreste del popolo delle fate, alberi di Natale e belle addormentate nel bosco, ma ve ne riparleremo ancora, è una promessa! Intanto ci godiamo questo fine settimana di promozione, se ci cercate al parco della Mandria ci trovate nel mondo della fantasia!


giovedì 11 febbraio 2016

Il magico mondo di Instagram

Qui alla Bieffepi si è scoperto il mondo di instagram.
Ci teniamo sempre aggiornati sulle novità social e sulle tendenze di blog, facebook e twitter, ma finora non avevamo mai aperto un account Instagram. Dalla scorsa settimana invece ci siamo lanciati in questa nuova avventura virtuale… e ci piace tantissimo!
Siamo grandi amanti di fotografie, ma ammettiamo di avere un debole per le macchine fotografiche professionali, soprattutto se maneggiate dal nostro fotografo preferito: Gianni. E non siamo grandi amanti dei selfie, che ci ritraggono sempre nelle pose e nei momenti peggiori… ma ci stiamo abituando in fretta al mondo delle fotografie scattate e subito condivise, tanto che in pochi giorni il nostro account ha già raggiunto un discreto successo e ci ha già dato tante soddisfazioni.
Prove, appunti, vestiti di scena sono i nostri soggetti preferiti, ma non mancheranno i luoghi che visitiamo e quelli in cui si svolgono le nostre manifestazioni e i nostri appuntamenti. Non vediamo l’ora di riempire la pagina e di contagiarla con il nostro entusiasmo e le nostre avventure, con i personaggi che rallegrano i nostri fine settimana e i retroscena.
Se volete seguirci basta digitare @bieffepieventi

Venite a trovarci!

giovedì 4 febbraio 2016

Qualche piccola anticipazione sul 2016

Ci sono numerosi vantaggi nel programmare un anno di visite animate e manifestazioni per grandi e piccini, uno di questi è che tutti i gusti cinematografici, letterari e di fantasia vengono soddisfatti!
Chi ama il genere horror può sbizzarrirsi ad immaginare nuovi modi per terrorizzare il pubblico; e quest’anno ci stiamo dando da fare con un tema molto… succulento! Se la notte horror però sembra eccessivamente paurosa si può ripiegare su “Fantasmi e Tormenti, Magie e Segreti” visita animata di halloween che quest’anno racconterà delle scomparse che sono passate alla storia. E se questo è ancora troppo inquietante, meglio andare sul sicuro e ricordarsi che per sconfiggere senza traumi le paure più profonde l’ideale è halloween per bambini!
Per soddisfare lo Sherlock Holmes che è in ognuno di noi, le cene con delitto. C’è chi è più portato per Jessica Fletcher, chi segue più lo stile di Criminal Minds, chi invece sente un’affinità con il vintage e si immerge in atmosfere di altri tempi… e quest’anno fortunatamente ne vedremo delle belle.
Proseguiamo con il filone vintage? Per gli amanti della storia il programma è molto ricco e variegato, dal medioevo al risorgimento, tante saranno nel 2016 le occasioni per immergersi completamente nelle atmosfere del passato e dimenticare la vita moderna.
E infine accontentiamo gli inguaribili romantici, come me! Sta per partire la stagione di “C’era una volta alla Mandria” un progetto che ci vede impegnati da marzo a dicembre, con una favola ogni terza domenica del mese! Il Castello di Camino invece si trasformerà nel freddo maniero francese della Bestia.
Non è sempre facile trarre il meglio da ogni giorno, ma ogni tanto quest’anno vorremmo che alla domanda “come va?” possiate (e possiamo) rispondere con assoluta sincerità: “una favola!”


giovedì 26 novembre 2015

Quanto manca?

Da ieri è ufficialmente iniziato il conto alla rovescia, meno un mese al Natale!
E lo so, a questo punto il mondo si divide in due fazioni: chi lo ama e inizia a sentire l’aria frizzantina già a ottobre, e chi non può soffrire la prima categoria e cerca, fino a quando la situazione non si fa davvero evidente, di continuare con la solita routine.
Qui si casca male, ve lo dico: noi apparteniamo a pieno alla prima categoria, tanto più quest’anno, che una bellissima trottolina di due anni coccola le nostre giornate con la sua prorompente allegria e vulcanica energia e per la prima volta inizia ad essere consapevole della gioia del Natale.
Per questo pensare alla Casa del Giocattolaio quest’anno è stato un po’ come anticipare i festeggiamenti e cascare a pieno nello spirito natalizio già i primi giorni di novembre.
Abbiamo iniziato dalla storia, immaginandoci un Grinch con mire espansionistiche e un Babbo Natale dedito alla logistica. Poi siamo passati ai vestiti e abbiamo passato in rassegna tutto il rosso e il verde che i nostri armadi contenevano, davvero tutto quello che potevamo trovare l’abbiamo messo a disposizione di elfi e folletti. Ma il nostro lavoro di ricerca ha fatto un ulteriore passo avanti e abbiamo vestito anche il Grinch… E non vi anticipiamo niente! Infine l’inventario delle decorazioni. Alzi la mano chi non ha in solaio scatoloni pieni di vecchi libri di favole. Abbia il coraggio di dichiararsi chi è riuscito a buttare via i vecchi giochi che aveva da bambino.
Dopo una breve incursione nelle nostre cantine abbiamo trovato materiale per riempire un intero quartiere di giocattolai, personalmente ho una bella carrellata di giochi anni ’90.
Insomma, ci stiamo preparando alla grande! La villa che ci ospita è dei primi anni del ‘900, con bellissimi interni in stile liberty e un grande giardino con serra che ospiterà i laboratori e non vediamo l’ora di iniziare.

A voi non resta che ritrovare lo spirito natalizio, e se proprio non lo riuscite a intravedere nemmeno da lontano,  provate a schierarvi dalla parte del Grinch, al resto pensiamo noi!

giovedì 5 novembre 2015

Fiabe e leggende degli gnomi bambini

Siamo arrivati a novembre, il tempo è volato e ci siamo ritrovati dopo Halloween senza neanche accorgercene. E abbiamo tantissime cose da raccontarvi, per questo sentirete ancora a lungo parlare di questo periodo, che per noi è sempre il migliore dell’anno!
Per non togliervi la sorpresa del prossimo fine settimana, abbiamo deciso di lasciare per ultimo il resoconto della Notte Horror, con i suoi momenti esilaranti e le chicche sui gruppi che si sono susseguiti in questo fine settimana così intenso.
Invece vogliamo iniziare dagli eventi per bambini, e in particolare da Fiabe e Leggende del Re Cacciatore, del 25 ottobre al Parco e Castello della Mandria, perché lavorare con i bambini è sempre divertente ed emozionante, e quella domenica è stata davvero magica, anche per noi adulti.
Prima di tutto perché i protagonisti della nostra storia erano Elfi, Fate e Folletti, anzi, niente meno che i re e le regine dei loro mondi incantati, e poi perché anche i bambini, accompagnati da una dolcissima Bela Rosin, dovevano trasformarsi in gnomi per ingannare i diffidenti protagonisti della nostra storia, e far sì che Rosa potesse conquistare il suo tesoro.
Ed è proprio questo che ha entusiasmato tanto i bambini, al punto che la loro immedesimazione nel ruolo di gnomi è stata completa.

La Bela Rosin accerchiata dalle nostre creature magiche

Due ragazzini che, pensando la regina delle Fate non li sentisse, si sono messi a discutere su quanto fosse 
credibile che li prendesse per gnomi, visto che uno dei due era molto alto: "Insomma, sei un metro e cinquanta di gnomo!" "Vabbè, magari esistono gnomi giganti..."
Ma non è tutto qui, due bimbi hanno montato su tutta una complicata storia per convincerci di essere davvero gnomi: quando hanno nominato la regina degli Gnomi, ovviamente la regina delle Fate ha detto che avrebbero dovuto sapere meglio di lei: come fosse fatta e dove vivesse... "Certo, certo... anzi, noi siamo i suoi aiutanti preferiti... Io sto sempre alla sua destra e le passo le cose da mangiare, mentre lui sta a sinistra" "No no, a sinistra ci stai tu: sono io il braccio destro della nostra regina!". Se li avessimo lasciati fare, avrebbero organizzato loro uno spettacolo per noi!
Cinque bambini/e, poi ci hanno tenuto a spiegare nel dettaglio alla regina delle Fate e alla Bela Rosin la loro composizione familiare: "Perché noi siamo tutti assieme... Vedi, lei è mia sorella" "... e anche mia sorella!" "Sì, però lui invece è nostro cugino... e anche lui... perché sono fratelli...", rassicurandoci poi sul fatto che comunque erano gnomi, infatti si sa che gli gnomi hanno famiglie molto numerose.
E anche il mondo delle Fate e degli Elfi ha emozionato molto i bambini: c’è stato chi si è disperato alle lacrime al pensiero di dover abbandonare i personaggi; chi è rimasto affascinato dall’abbinamento che la regina delle fate è solita fare tra il nome e il colore dell’abito che si dovrebbe indossare (Rosa è un’umana, e non è vestita di rosa, mentre Flora che è una fata veste giustamente di verde e giallo) e quindi si è messo a chiedersi i nomi per capire come avrebbero dovuto vestirsi: "Io quindi dovrei vestirmi solo di viola? Mi chiamo Viola!" "Eh, ma io sono Stefano, che colore sarebbe Stefano?"
Ed infine vi lasciamo con una perla di tenerezza: una bambina che presa dalla storia, lunga e perigliosa, del tesoro della Bela Rosin, si dispera per la paura di non finire la missione in tempo: "Ma io a mezzanotte dormo, come faccio?". 
Ce l’abbiamo fatta, comunque, e siamo tornati a casa stanchi ma felici!

Non è che l’inizio della nostra avventura, non perdetevi i prossimi racconti, tra una settimana: La Sposa Cadavere!

giovedì 15 ottobre 2015

Come ci trasformiamo ad Halloween

Halloween per noi è sempre stato un periodo speciale che comincia molto prima dell’inizio di ottobre con tante idee, eventi e copioni diversi. Uno dei nostri più grandi divertimenti è organizzare la Notte Horror, un gioco di squadra a tema in cui le persone devono risolvere degli enigmi per riuscire ad uscire “vive” dal castello, scappando da mostri e assassini. Il castello si trasforma, da nobile dimora diventa un labirinto cupo e spettrale. Ma per farlo bisogna costruire tante scenografie e tanti… beh, sì, insomma, tanti cadaveri! E così giorni e giorni prima prepariamo colla e fogli di giornale e ricopriamo tutti i manichini che abbiamo a disposizione di carta pesta. Il laboratorio di halloween è in pieno fermento ora, nel tempo abbiamo accumulato una serie infinita di oggetti inquietanti: bulbi oculari insanguinati, pezzi di piedi e teste e mani mozzate, cadaveri che abbiamo ribattezzato con nomignoli affettuosi e tanti altri oggetti che farebbero inquietare anche un serial killer. Ora, chi di voi ci conosce sa che abbiamo un viso angelico e ci spaventiamo anche con i film della Disney (figuratevi per i film horror), immaginate quindi come contrastano le nostre conversazioni halloweeniane con la nostra indole pacifica e coccolosa…
Proprio ieri parlavamo della prossima cena con delitto all’hotel Hasta il 31 ottobre. La nostra sceneggiatrice di gialli, Chiara, ci diceva di preparare vari tipi di cadaveri e di parti del corpo mozzate, e noi ci occupavamo di scrivere una specie di inquietante lista della spesa horror.
Oggi invece ci occupiamo di ossa e vestiti stracciati per la Sposa Cadavere, evento molto più giocoso e divertente per i bambini, al Castello di Camino. Certo è che nonostante la leggerezza di questo evento rispetto agli altri, anche questa volta non mancano scheletri e pozioni puzzolenti. Insomma, ci imbrattiamo di colla, spaventiamo un po’ parenti e amici che passano da casa nostra in questo periodo, ma il risultato è un halloween da veri intenditori!

Ora scusate ma dobbiamo andare, abbiamo una testa che sta asciugando sul termosifone!!
il nostro zombie Michele che abbraccia uno dei nostri amici mostriciattoli

giovedì 24 settembre 2015

I personaggi di Cappuccetto Rosso ci raccontano la loro versione dei fatti

Ve ne abbiamo parlato tanto, domenica scorsa agli appartamenti reali del parco della Mandria vi abbiamo raccontato la storia di Cappuccetto Rosso ed è stato un bel successo!
Oggi però vogliamo raccontarvi i retroscena, quello che forse non avete visto, quello che solo i personaggi possono raccontarci.
Passo la parola al lupo, alias Marcello:
“Le perle di domenica viste dagli occhi del povero lupo, a parte la complessità concettuale post-moderna/rescue-chic del costume - più glamour di Madonna, più alternativo di Lady Gaga - sono, sicuramente, le promesse di cibo dei bimbi che nel vedere il povero lupo deperito è affamato mi hanno promesso torte è muffin, amorini...
E poi la bimba del terzo giro che ha scoperto il mio nascondiglio ed è venuta a portare al lupo un pacchetto di cracker, per poi tornare a chiedere se erano buoni... Cioè che amore!!!
E la bimba alla fine che mi ha dato in pezzo di brioches???
Frasi dei bimbi significative?
- Ma i lupi non parlano! Perché parli?
- Vegetariano?! Ma i lupi mangiano i maialini!!!
- Ma non hai caldo con quella pelliccia?”
E poi alla protagonista, Cappuccetto Rosso, alias Annalisa, che ci manda alcune battute degne di entrare negli annali:
CAPPUCCETTO: "E così da grande voglio diventare una principessa, magari una Raperonzolo bruna..."
AGENTE: "Beh, in bocca al lupo! ..... Cioè..... No, scusa, non volevo...."
 
(CAPPUCCETTO spiega ai pargoli delle sue aspirazioni a Raperonzolo, nonostante la mamma le abbia fatto tagliare i capelli.)
BIMBA bionda: "Anche io sono una principessa! Sono Cenerentola!"
BIMBO bruno: "Anche io, anche io! Io sono Biancaneve!"
Voce isolata dal gruppo: "Tu non puoi essere una principessa, sei un maschio!"
CAPPUCCETTO: "Se io posso diventare Raperonzolo coi capelli corti, lui può essere Biancaneve anche se è un maschio. No?"
 
BIMBA: "Io lo so perché hai paura del lupo! Perché i lupi le mangiano le Cappuccette!"
 
(Andando al ciabot, dopo aver conosciuto anche Marcello)
BIMBO: "Senti, io ci ho pensato bene, secondo me non tutti i lupi sono cattivi, sai?"

(Alla fine del giro, questo scricciolo mette su una faccia serissima e mi marcia incontro con sguardo combattivo)
BIMBA: "Comunque! Adesso l'hai imparato a non parlare con gli sconosciuti?!"
CAPPUCCETTO: "Sì..."
BIMBA: "Sarà meglio!"
 
NONNA: "Avete conosciuto quel tipo alto alto, un po' strano, che fa il cacciatore..."
BIMBA: "Sì, il cowboy!"
 
BIMBA: "Secondo me, è il cacciatore che dice tutte le bugie!"


Queste le testimonianze dei nostri attori, ma ci sarebbero tanti altri retroscena che vorremmo raccontarvi…
Se vi abbiamo fatto ridere, o almeno sorridere, sappiate che questo è solo uno dei meravigliosi aspetti delle nostre visite animate.

E vi aspettiamo il 4 ottobre al Castello di Camino con i vostri bimbi e tutta la loro simpatia, fantasia e dolcezza!

il cast di Cappuccetto Rosso

giovedì 17 settembre 2015

Di scenografie e di come trasformarsi in Giovanni Muciacia con carta di giornale e colla vinilica

Sta per iniziare un fine settimana di fuoco, venerdì sera all’hotel Hasta cena con delitto dedicata ai 125 anni dalla nascita di Agatha Christie, la regina del giallo; domenica al Castello e Parco Naturale la Mandria, Cappuccetto Rosso per grandi e bambini.
Ma cosa succede poco prima di tutto questo?
In questo momento sto preparando un telefono anni ’20 con cartoncino, carta di giornale e colla vinilica. Non voglio svelarvi nulla sul suo utilizzo ma vi posso dire che quello che nelle mani di Giovanni Muciaccia sembra un gioco da ragazzi, per me diventa una delle dodici fatiche di Ercole.
Programma tv – prendete una scatola di cartone robusto, come quello delle confezioni di detersivi per lavastoviglie
Realtà – mammaaaa! Hai buttato via la scatola grande del tonno? E quella del sapone? Posso andare a prendere del detersivo per la lavastoviglie? Lo so che non abbiamo la lavastoviglie, ma Giò Muciacia dice che mi serve la scatola…
Programma tv – ora prendete il cartoncino di un rotolo di carta igienica
Realtà – [Marina srotola la carta igienica in bagno]
Programma tv – recuperate della carta da un vecchio giornale e della colla vinilica
Realtà [Marina sta ancora srotolando carta igienica]
Non proseguirò oltre per non perdere troppa dignità, ma sappiate che nonostante tutto sto ottenendo un discreto risultato, con la speranza che:
la colla vinilica faccia il suo dovere e tenga almeno fino a venerdì sera inoltrato
la suddetta colla vinilica non faccia troppo il suo dovere e non formi un unico agglomerato di carta e vernice
la vernice sia carina e resti lucida
il telefono somigli davvero ad un telefono, e non solo per orgoglio della sua creatrice, ma anche agli occhi di tutto il pubblico!
E non si disfi durante la chiamata,
e non perda colore in giro…
chiedo troppo? Forse sì, ma tra poco è ora di provare la mia parte e di lasciare il telefono alla sua lenta e proficua asciugatura. E di lasciare voi alla lettura delle avventure scenografiche targate Bieffepi.
Incrociate le dita!
E se volete scoprire se il telefono finto è stato un successo, venite a trovarci all’hotel Hasta!

quello che avrei voluto fare...

martedì 28 luglio 2015

Il vino fa buon sangue

Le cene con delitto sono sempre un’esperienza divertente, quelle che scrive Chiara Mensi per noi della Bieffepi sono però una vera chicca! Sabato sera all’Angelo del Convento di Loranzè abbiamo messo in scena “Il vino fa buon sangue” una storia a tratti delirante con protagonisti strampalati che si susseguono e si intervallano ad un ritmo velocissimo di colpi di scena e battute insolite. 
Il posto che ci ha ospitati è un ristorante e bed&breakfast sulla collina, la cena è stata servita all’aperto, su una terrazza con una vista spettacolare sul canavese e incredibilmente il caldo e le zanzare ci hanno dato una tregua. Ma a parte le condizioni atmosferiche, e il pubblico che si è lasciato coinvolgere e ha seguito con entusiasmo fino all’ultima battuta, il segreto che vi vogliamo raccontare oggi riguarda il backstage! 
Ci sono sempre dei piccoli segreti, dei momenti spassosissimi che nessuno sa perché nascosti nel segreto delle stanze in cui proviamo. Le cene con delitto sono fatte di improvvisazione perché il pubblico, il locale, gli attori e le serate sono sempre diversi; e l’improvvisare degli attori non si ferma alla scena ma prosegue per tutta la serata fino al rientro a casa. Più i personaggi sono particolari, strampalati, divertenti, più ce li trasciniamo addosso come se fossero i nostri alter ego, esattamente come è successo sabato sera. 
La shampista finta investigatrice è rimasta tale dalle 6 del pomeriggio (la cena è stata servita alle 21.00) alle 3 del mattino successivo con brevi sprazzi di lucidità nel mezzo. Brevissimi. E anche l’amica, tale personaggio avvezzo a sbagliare i termini all’interno del discorso, ha preso possesso del corpo dell’attrice che lo interpretava anche dopo l’uscita di scena, per preparare le battute e cantare canzoni strampalate in un inglese molto creativo. Come non citare infine il toy boy italo americano con un nome che è tutto un programma. Solo il figlio dell’avvocato si salvava, fortunatamente un barlume di razionalità in questo mare di nonsense!
Se vi chiedete come sia andata la storia, se avreste risolto il mistero, come sono i personaggi che popolano le storie di Chiara, beh vi consigliamo di partecipare alla prossima cena con delitto. E se vi state chiedendo come partecipare, tutte le info le trovate su www.bieffepi.com
Marcello, Marina, Martina, Giuseppe; protagonisti di "il vino fa buon sangue"


giovedì 16 luglio 2015

E poi arriva Bevagna!

Come poter raccontare il Mercato delle Gaite se non ci siete mai stati? È davvero difficile, e per questo inizio con il consigliarvi una visita prima o poi, un giretto, o almeno un posticino nella vostra lista di cose da fare entro i tot anni.

Bevagna è un posto magico. Punto. Un paesino immerso tra le colline umbre, a due passi da Foligno e da Assisi. Un angolino di mondo perso nel verde, che per due settimane torna indietro nel tempo fino al medioevo. Abbandonato il parcheggio ci si trova davanti ad un arco magico, che segna il confine tra realtà e fantasia. 

Al di qua il 2015, le auto, gli orologi, i cellulari, la gente in borghese; al di là un posto senza tempo e senza confini. Già, perché non è solo un paese, è un mondo, un universo! Sembra che anche le distanze non siano le stesse. Come le persone. Persone che non ho mai visto in abiti del XXI secolo, e che davvero non riesco a immaginare in altre vesti se non quelle medievali! E poi i mestieri, i rumori, le mie amatissime rappresentazioni teatrali con le prove (e con attori davvero bravi!!) e ancora le stoffe, la lana, i ricami.

Il bellissimo borgo medievale è diviso in quattro rioni, le Gaite: San Giovanni, San Pietro, San Giorgio e Santa Maria, che si sfidano in diverse prove di fronte ad una giuria di esperti di storia medievale. La Compania de le Quatr’Arme, il nostro gruppo storico, fa parte da tanti anni della Gaita San Giovanni. Ci sono alcune manifestazioni che danno veramente un’idea di spirito di gruppo, di affiatamento e di tifo, e altro che il tifo calcistico!

Chi è stato al Palio di Siena o al Carnevale di Ivrea mi potrà capire, chi ne ha fatto parte potrà quasi sentire le farfalline nello stomaco, scommetto!

E così ogni anno ci si trova a dare il meglio di sé durante la gara con i giudici, a raccontare con orgoglio le nostre attività al pubblico e poi, la domenica sera, a sfilare con tutta la gaita ancora in abiti medievali fino alla piazza principale del paese per assistere alla gara di tiro con l’arco con il fiato sospeso e alla premiazione per la gaita vincitrice del palio.


Se pensate che arrivare dalla provincia di Vercelli una volta l’anno per una manifestazione di tre giorni non basti a far crescere lo spirito di competizione e di squadra, provate ad andare come spettatori al mercato! E se anche voi, come la sottoscritta, vi innamorate di questi posti, delle strade, delle bancarelle e del cortile con gli animali, dell’atmosfera e dei profumi… beh, chiedeteci di entrare a far parte della Compania de le Quatr’Arme, e vi renderemo parte della magia.

venerdì 3 maggio 2013


Riso e Rose al Castello di Camino  Cultura, divertimento 
ed una sorpresa in esclusiva  


 Il Castello di Camino e la Bieffepi Eventi e Manifestazioni vi aspettano sabato 18 e domenica 19 maggio per un nuovo evento ricco di sorprese e divertimento che rientra nella kermesse “Riso e Rose” .

La manifestazione si aprirà sabato 18, a partire dalle ore 19.30, con le visite emozionali in notturna, dove i personaggi che, nei secoli hanno abitato il Castello, racconteranno in prima persona le vicende, gli amori ed i fasti del maniero in epoca antica.

Le visite di sabato fanno parte del progetto “Notturno al Castello” che, in tre interventi serali, racconterà attraverso le visite emozionali, tutta la storia del Castello, hanno come tema le figure femminili importanti per il luogo.

Per coloro che prenderanno parte al turno di visita delle ore 21.30 o 22.30, sarà possibile assistere allo spettacolo pirotecnico offerto dal Comune di Camino, direttamente dalla terrazza panoramica del castello.

Il giorno seguente il Castello sarà invece aperto al pubblico dalle ore 10.00.

Il tema della giornata sarà Il Tango delle Rose: grazie all'intervento dell'associazione “ Tango Mio” di Casale Monferrato per tutto il giorno saranno disponibili maestri argentini di tango in un susseguirsi di stages, esibizioni, conferenze che si chiuderanno alle ore 18.00 con un ballo, aperto al pubblico, nel grande salone delle feste.

Grande novità di quest'anno l'apertura straordinaria della Camera del Marchese, eccezionalmente inserita nel percorso di visite guidate alla struttura.

Le visite della durata di una quarantina di minuti si svolgeranno dalle ore 10.30 alle 18.00 con una cadenza di una visita all'ora.

Nella Sala Caccia sarà allestita la mostra fotografica di Livio Bourbon dedicata alle donne che lavorano nel riso.

Nel parco del Castello sarà inoltre presente uno stand gastronomico della Pro Loco di Camino con il tradizionale aperitivo della Rosa, la "Turta 'd ciapet" e punto ristoro.

Saranno infine organizzate le visite guidate al parco secolare del Castello a cura delle guide del Parco Fluviale del Po.

Per qualunque informazione e per prenotare le visite guidate di Sabato sera contattare la segreteria organizzativa del Castello di Camino: Bieffepi Eventi e Manifestazioni Cell: 3494007604 e-mail: info@bieffepi.com