Siamo tornati! Questo inizio di
anno ci ha dato la carica e siamo già nel fervore dei preparativi per la
primavera. Prima però vogliamo raccontarvi di come abbiamo inaugurato questo
2016, anno bisestile ricco di novità e opportunità, con una serata elegante e
divertente alla Tenuta Marchesi Scarampi.
L’idea di festeggiare la notte di
San Silvestro al castello ci è piaciuta fin da subito, non appena abbiamo avuto
il via libera per aprire la struttura fuori stagione ci siamo sbizzarriti a
proporre animazioni, temi, idee. Poi però abbiamo optato per la semplicità e la
calma, proprio quello che cercano i nostri ospiti quando prenotano una vacanza
da noi. Lontani dai rumori della città e dal caos delle piazze affollate,
immersi nel verde, abbiamo optato per una cena dallo stile raffinato.
La nostra chef ha pensato al
menu: un’entrata a base di olive e acciughe per stuzzicare l’appetito
accompagnata dal Grignolino della nostra cantina, fresco e leggermente
frizzante.
La cena poi ha seguito due fil
rouge: quello delicato e raffinato dei frutti di mare e dei crostacei, e quello
deciso e saporito del tartufo bianco, del gorgonzola e del cosciotto di maiale
allo speck di Malga. Il tutto esaltato dall’Erbaluce di Caluso e da un prezioso
Barbera barricato della cantina del castello.
Anche i dolci non hanno deluso,
ricchi e sfiziosi, a base di nocciole e zafferano o di cioccolato e marron
glacé.
Inutile dirvi che ancora oggi al
pensiero dei piatti che sono stati proposti, ci viene l’acquolina in bocca… per
questo, data l’ora in cui stiamo redigendo l’articolo, passiamo a raccontarvi di
come abbiamo trascorso la serata con i nostri ospiti… e dietro le quinte!
Per questa occasione lo staff si è arricchito
di un prezioso aiuto: Luca, commis di cucina e paziente ascoltatore delle
avventure culinarie di chef Sara. Si è subito creata una buona alchimia, lo si
notava dalle risate che a tratti invadevano la cucina e dalle facce sorridenti
di chi ne usciva.
Con le decorazioni della sala la
parola d’ordine è stata “eleganza”; ne è risultato un piacevole accostamento di
stoffe e nastri, vetro trasparente e candele rosse. Ma il vero punto di forza è
stato il camino acceso, con il suo inconfondibile profumo di legna e quel
calore che ricorda le case dei nonni, le strade imbiancate, i plaid e i divani.
E ovviamente la più freddolosa di noi si è occupata, tra una decorazione e una
mise en place, di tenerlo acceso e ad una temperatura accettabile per i suoi
standard… alti.
Anche con gli ospiti ci siamo
subito trovati bene, poco prima della mezzanotte ci siamo spostati verso la sala
caccia del castello, allestita per l’occasione e ovviamente fornita di spumanti
dolci e secchi per brindare all’anno nuovo. Purtroppo il meteo non era dei
migliori e la nebbia non ci ha fatto godere appieno, dalla nostra postazione privilegiata
sulla terrazza bassa, del lancio delle lanterne a pochi chilometri di distanza.
Ma la simpatia dei partecipanti e l’allegria della festa hanno compensato
questo intoppo meteorologico. La serata si è conclusa con la visita guidata al
castello, nell’atmosfera suggestiva della notte.