Sta per iniziare un fine
settimana di fuoco, venerdì sera all’hotel Hasta cena con delitto dedicata ai
125 anni dalla nascita di Agatha Christie, la regina del giallo; domenica al Castello
e Parco Naturale la Mandria, Cappuccetto Rosso per grandi e bambini.
Ma cosa succede poco prima di
tutto questo?
In questo momento sto preparando
un telefono anni ’20 con cartoncino, carta di giornale e colla vinilica. Non
voglio svelarvi nulla sul suo utilizzo ma vi posso dire che quello che nelle
mani di Giovanni Muciaccia sembra un gioco da ragazzi, per me diventa una delle
dodici fatiche di Ercole.
Programma tv – prendete una
scatola di cartone robusto, come quello delle confezioni di detersivi per
lavastoviglie
Realtà – mammaaaa! Hai buttato
via la scatola grande del tonno? E quella del sapone? Posso andare a prendere
del detersivo per la lavastoviglie? Lo so che non abbiamo la lavastoviglie, ma Giò
Muciacia dice che mi serve la scatola…
Programma tv – ora prendete il
cartoncino di un rotolo di carta igienica
Realtà – [Marina srotola la carta
igienica in bagno]
Programma tv – recuperate della
carta da un vecchio giornale e della colla vinilica
Realtà [Marina sta ancora
srotolando carta igienica]
Non proseguirò oltre per non
perdere troppa dignità, ma sappiate che nonostante tutto sto ottenendo un
discreto risultato, con la speranza che:
la colla vinilica faccia il suo
dovere e tenga almeno fino a venerdì sera inoltrato
la suddetta colla vinilica non
faccia troppo il suo dovere e non formi un unico agglomerato di carta e vernice
la vernice sia carina e resti
lucida
il telefono somigli davvero ad un
telefono, e non solo per orgoglio della sua creatrice, ma anche agli occhi di
tutto il pubblico!
E non si disfi durante la
chiamata,
e non perda colore in giro…
chiedo troppo? Forse sì, ma tra
poco è ora di provare la mia parte e di lasciare il telefono alla sua lenta e
proficua asciugatura. E di lasciare voi alla lettura delle avventure
scenografiche targate Bieffepi.
Incrociate le dita!
E se volete scoprire se il
telefono finto è stato un successo, venite a trovarci all’hotel Hasta!
quello che avrei voluto fare... |
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